Criteri nella scelta del cucciolo

24 Mag, 2016

Criteri nella scelta del cucciolo

I criteri nella scelta del cucciolo sono diversi, e rendono questa fase delicata.

Non che si debba fare discriminazione, anzi, è importante che il piccolo rientri in una “forbice” di scelta per fare in modo che sia all’ altezza di una determinata mansione e il cucciolo non scelto per la medesima mansione, potrebbe rivelarsi un ottimo cane da compagnia per allietare le giornate del padrone senza avere un’ orientamento specifico, ma semplicemente una buona educazione per la giusta convivenza nella società allargata.

Tornando al nostro scopo, questa forbice di cui abbiamo parlato è il Test di Campbell, lo stesso eseguito dalle forze dell’ordine per scegliere l’ ausiliario, un test che prevede una serie di prove che andranno a valutare alcune caratteristiche che ci serve sapere:

  • IL TEMPERAMENTO: vivacità e predisposizione al gioco;
  • LA TEMPRA: sensibilità agli stimoli che di conseguenza diventa sicurezza del soggetto;
  • LA PROPENSIONE A DOMINARE: ci aiuterà a capire che tipo di versatilità possa avere;
  • INDIPENDENZA: distacco dall’ uomo che non deve essere mai eccessivo;

Il NON tenere conto di questi criteri di selezione, porterà ad una scelta casuale del cucciolo che di conseguenza con la crescita potrebbe rivelarsi timoroso, sensibile, troppo indipendente, poco collaborativo tutte peculiarità che tradotte sulla ricerca del tartufo andrebbero a penalizzare l’ addestramento e la serenità di entrambi.

La scelta del cucciolo è delicata

 

dibacco

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